Nuoto, Federica Pellegrini-FIN: è caos per i premi dei Mondiali 2009

E’ ormai guerra aperta tra Federica Pellegrini e la Federazione Italiana Nuoto. Il motivo del contenzioso è legato al valore dei premi elargiti dalla FIN che, a detta della campionessa veneta, non sarebbero equi.

La vicenda. Tutto è iniziato questa mattina con un articolo pubblicato dalla Gazzetta dello Sport. Il noto quotidiano sportivo, infatti, ha reso pubblici i compensi ratificati dal consiglio federale, relativi ai Mondiali di Roma 2009. Si è così potuto apprendere che la Pellegrini, per i successi ottenuti nei 200 e 400 sl, guadagnerà “solo” 3000 mila euro. Una volta appresa la notizia, la nuotatrice azzurra ha commentato sul proprio account Twitter: Questo è quello che ho guadagnato vincendo 2 mondiali con 3 record del mondo in una sola edizione! Fate voi!. Fede ha poi continuato: “Sono felice che sia ufficiale! Mi spiegheranno anche perché!”.

Richiesta, quella della veneta, subito esaudita, visto che nel pomeriggio è arrivata la replica dell FIN. Secondo il comunicato apparso sul sito ufficiale della Federazione, Federica Pellegrini, in realtà, avrebbe già incassato nel 2010 i premi per il Mondiale di Roma, il cui valore sarebbe di 60.000 euro. E i tanto discussi 3.000 euro? Sono i soldi che finiranno nelle casse delle società, come riconoscimento per i risultati conseguiti dai propri atleti atleti.

La polemica. La Pellegrini, inoltre, sarebbe rimasta delusa dalla disparità di trattamento tra lei e Alessia Filippi (un oro e un bronzo ai Mondiali di Roma), la cui società – l’Aurelia nuoto – riceverà, invece, 20.000 euro. La FIN ha motivato così questa decisione: “In ragione dell’andamento finanziario – si legge nel comunicato- e al fine di premiare ed incentivare le società per i risultati ottenuti dai propri atleti tesserati, la federazione ha riconosciuto anche per gli anni 2009, 2010, 2011 e 2012 contributi alle società per l’attività di “alto livello” riferiti ai risultati dei loro atleti tesserati. In tal senso vengono adottati parametri oggettivi in considerazione di un eventuale tesseramento per società militari e di assistenza continua presso Centri Federali. Inoltre la Fin, in ragione di casi particolari, ed in ragione di attività organizzativa o di sostegno di carattere tecnico, logistico e sanitario, può erogare contributi specifici qualora si renda necessario e nell’interesse della Federazione stessa, col fine di poter garantire le condizioni ideali di preparazione e di partecipazione adeguata degli atleti di interesse nazionale”.

Per quanto riguarda, invece, i premi dei singoli atleti, la FIN ha fatto sapere che “La Federazione Italiana Nuoto stabilisce ogni anno agonistico, su delibera del Consiglio Federale, una tabella premi a favore degli atleti che si classificano nei primi posti della competizione internazionale principale della stagione stessa. Tali premi considerano tutti i settori agonistici della Federazione e sono diversificati in rapporto al piazzamento dell’atleta. In tal senso la Federazione Italiana Nuoto ha già erogato agli atleti interessati, i premi relativi ai campionati del mondo di Roma 2009, campionati europei di Budapest 2010, campionati del mondo di Shanghai 2011, Europei di Debrecen 2012 e Olimpiadi di Londra 2012, per i piazzamenti non coperti dai contributi del Coni. Gli importi spettanti agli atleti sono tradizionalmente comunicati alla vigilia della manifestazione internazionale di riferimento. Per conoscenza i premi stabiliti e comunicati per i campionati del mondo di Barcellona 2013 per il settore nuoto, in linea con quelli degli anni precedenti, ammontano a 35.000 euro per il primo posto, 18.750 euro per il secondo posto, 11.250 euro per terzo posto, 4.000 euro per il quarto posto, 3000 euro per il quinto posto, 2500 euro per il sesto posto, 1500 euro per il settimo posto, 1000 euro per l’ottavo”.

Nuoto, scandalo Pellegrini: solo 3mila euro per i successi di Roma 2009

Come si evince dall’articolo pubblicato dalla Gazzetta dello Sport, grazie alle medaglie d’oro conquistate durante i Mondiali di Roma 2009, Federica Pellegrini percepirà 3.000 euro per i successi in 200-400 stile libero. Una rivelazione che ha scatenato l’indignazione della nuotatrice azzurra, che ha espresso tutta la rabbia tramite il proprio profile Twitter: “Questo è quello che ho guadagnato vincendo 2 mondiali con 3 record del mondo in una sola edizione! Fate voi!“.

Una vera e propria ingiustizia. Basti pensare che i membri della Nazionale di calcio Campione del Mondo 2006 guadagnarano qualcosa come 250mila euro a persona. Una cifra immensa rispetto agli spiccioli riservati alla campionessa di Mirano, che una volta rientrata dalle vacanze in Sardegna trascorse insieme alla famiglia sarà lieta di ascoltare le dovute motivazioni riguardo la scelta presa dal consiglio federale pre-vacanze: “Sono felice che sia ufficiale! Mi spiegheranno anche perché!“.

Mondiali scherma, fioretto maschile: Italia campione del mondo!

Mentre le azzurre della sciabola vedevano fallire l’obiettivo bronzo per la sconfitta nella finalina con gli Stati Uniti, ci ha pensato il fioretto maschile a regalare ancora una gioia all’Italia della scherma: i ragazzi guidati dal ct Andrea Cipressa hanno, infatti, battuto proprio gli Stati Uniti nella finale e si sono aggiudicati la medaglia d’oro nel fioretto a squadre.

Dopo la vittoria del Dream Team femminile, l’Italia si conferma padrona assoluta in questa specialità: Giorgio Avola, Andrea Baldini, Andrea Cassarà e Valerio Aspromonte (riserva in questa finale) si sono resi protagonisti di una grandissima prestazione, rimanendo davanti agli americani sin dall’inizio e chiudendo con il punteggio di 45-33. Gli azzurri hanno, quindi, completato nel migliore dei modi la cavalcata che li ha visti battere Repubblica Ceca, Gran Bretagna e Russia, in una splendida semifinale conclusasi sul punteggio di 45-44.

Tutt’altra storia in finale, con l’Italia che ha dominato la gara ed è andata a conquistare il titolo di campione del mondo, rispondendo al successo della squadra composta da Errigo, Di Francisca, Vezzali ed Erba di due giorni fa.

 

Mondiali di Atletica, supersonico Bolt: è medaglia d’oro nei 100 metri!

Dopo essersi aggiudicato in scioltezza l’accesso in finale, Usain Bolt si aggiudica la medaglia d’oro nei 100 metri ai mondiali di atletica in corso di svolgimento a Mosca.

Il giamaicano, escluso dalla finale mondiale di 2 anni fa a causa della squalifica per falsa partenza, si impone sotto la pioggia della capitale russa bruciando tutti e tagliando il traguardo con il tempo di 9″77 . Alle sue spalle l’americano Justin Gatlin, argento con il tempo di 9″75; bronzo per l’altro giamaicano Nesta Carter, che ha chiuso con il tempo di 9.95. Gara non proprio in discesa per Bolt che, pur partendo bene, ha dovuto rimontare sullo statunitense Gatlin e rimanere concentrato fino al taglio del traguardo per difendersi dall’assalto degli avversari e riprendersi quel titolo mondiale che il suo connazionale Blake aveva conquistato in sua assenza .

Adesso Usain Bolt si appresta a cimentarsi nella prova dei 200 metri per puntare al doppio oro: l’appuntamento in pista è per per sabato 17 agosto.

Mondiali di nuoto: clamoroso, Federica Pellegrini fuori dalla finale 200 dorso

Tremenda delusione per i colori azzurri del nuoto. Federica Pellegrini, impegnata ai Mondiali di nuoto in corsa a Barcellona, non è riuscita a strappare l’accesso alla finale nei 200 dorso.

La nuotatrice veneta, che durante l’anno si era allenata specificamente per questa gara, ha ottenuto soltanto il nono tempo complessivo. Quinta nella sua batteria, la campionessa azzurra ha fermato il cronometro sul 2’09″97. L’ultimo tempo utile per accedere in finale era 2’09″84. Prestazione superba della Franklin (capace di nuotare in 2’06″46) che, dopo l’oro nei 200 stile libero, adesso punta a fare il bis anche nel dorso.

A fine gara, tanta la delusione dipinta sul volto della Pellegrini: Non ho più gambe, ho fatto di tutto per recuperarle ma non c’è stata storia – ha ammesso Federica -. Va bene comunque, ma le energie spese nei 200 stile sono state troppe. Sono comunque contentissima, è stato un buon test anche se non sono riuscita ad esprimermi al meglio“. Adesso la campionessa veneta è attesa dalla staffetta 4×100 mista, in programma domenica. Per l’azzurra sarà l’ultima fatica di questi Mondiali.

Mondiali di Nuoto, finisce il sogno del Settebello: sconfitta col Montenegro e addio finale…

L’Italia della pallanuoto, campione del mondo in carica, non potrà difendere il titolo vinto due anni fa a Shangai. Gli uomini di Campagna si sono dovuti arrendere in semifinale al Montenegro, che si è imposto con il punteggio di 10-8.

Non è stata la stessa Italia che aveva fatto sognare tutti quanti, sbarazzandosi con grande facilità della Cina e raggiungendo la semifinale dopo un quarto di finale da urlo contro i padroni di casa della Spagna. La partita inizia malissimo per la nazionale italiana, che incassa 3 goal nei primi 4 minuti; Aicardi prova a suonare la carica accorciando le distanze, ma nel secondo periodo il Montenegro segna ancora 2 volte e all’intervallo il punteggio è di 5-2. Buono l’inizio del terzo quarto, con Figlioli che accorcia nuovamente le distanze, poi il crollo: la difesa non regge e nemmeno l’ottimo Tempesti riesce ad evitare l’allungo montenegrino, che raggiunge il massimo all’inizio dell’ultimo periodo sul punteggio di 10-4. Non serve a nulla la reazione d’orgoglio del Settebello, che segna 4 goal in pochi minuti tentando una rimonta impossibile, non servono a nulla le triplette di Aicardi e Figlioli: la gara si conclude sul 10-8 e il Montenegro va in finale.

A fine gara, il ct Sandro Campagna ha ammesso di essere deluso per essersi fatti sfuggire di mano una partita persa per diversi errori evitabili e per una squadra che, forse abbattuta dall’avvio non proprio brillante si è disunita. Campagna ha, poi, fatto i complimenti agli avversari e ricordato che bisogna rimanere concentrati per andare a vincere la medaglia di bronzo. Il Settebello tornerà, infatti, in acqua domani alle 16.30 per la “finalina” valida per la medaglia di bronzo contro la Croazia; nella finale per l’oro, invece, il Montenegro affronterà l’Ungheria.

Mondiali di nuoto, Federica Pellegrini medaglia d’argento: Sono strafelice, medaglia inaspettata

Al termine della finale dei 200 stile libero, culminata con il secondo posto che le è valsa la medaglia d’argento, Federica Pellegrini è il ritratto della felicità.

Sono strafelice, sono contenta, mi passano mille cose per la testa – sono state le prime parole della campionessa veneta -. Non mi sarei mai aspettata di poter competere con le migliori al mondo in una gara che non ho preparato”. E ancora: “Riuscire a prendere questa medaglia d’argento per me è qualcosa di incredibile”. Federica ha poi spiegato i motivi di quella che può essere definita un’impresa: “Le altre sono specialiste così come lo sono io, ma il fatto di non aver preparato la gara durante l’anno ha reso questa sfida un punto di domanda”.

Poi, la campionessa azzurra si lascia andare ad una battuta: “Sono forte? Il merito è di mamma e papà. Sono felice, non so cosa dire”. La Pellegrini, visibilmente emozionata, ha ripercorso brevemente la sua immensa carriera iniziata proprio a Barcellona: “Sono partita da 10 anni fa da qua e ritorno 10 anni dopo in una maniera strepitosa”. L’obiettivo per il futuro è quello di tornare a primeggiare in questa specialità: “Il tempo di oggi è buono ma è indicativo, c’è tanto da limare.

Infine, la Pellegrini ha voluto ringraziare tutti coloro che in questi giorni l’hanno incoraggiata. Ad ogni modo, i Mondiali per Federica non sono finiti: “Domani ci sarà la staffetta e poi i 200 dorso. Sono curiosa di vede come andrà a finire” – ha concluso la neo medaglia d’argento mondiale.

 

Nuoto, Campionati del Mondo: splendido argento della Pellegrini nei 200 stile, oro alla Franklin

Federica Pellegrini conquista una meravigliosa quanto inaspettata medaglia d’argento ai Mondiali di nuoto in corso a Barcellona. La campionessa veneta realizza un grandissimo tempo: 1’55″14 , addirittura 4 decimi meglio del crono con il quale vinse l’oro a Shanghai. É davvero un piacere vedere la Pellegrini a questo livello dopo le polemiche dello scorso anno e la cocente delusione di Londra 2012.

Federica Pellegrini mondiali istanbulLa sua gara vede lo stesso copione dei bei tempi. Primi 100 metri in controllo e poi via a tutto gas nel finale. Piano piano le riprende tutte, tranne la regina della specialità, l’americana Missy Franklin, vero e proprio enfant prodige dello stile libero. L’atleta statunitense vince con il tempo di 1’54” 85 centesimi. I suoi passaggi erano stati da primato del mondo, poi il calo comprensibile e la risalita della Pellegrini che quasi quasi riprende anche la Franklin. Al terzo posto si classifica la francese Muffat.

Poco importa, però, perchè questa medaglia vale più di tante altre vinte in passato. Sancisce il ritorno di una campionessa depressa, un’atleta che aveva smarrito il sorriso e per questo aveva deciso di prendersi un anno sabbatico. Zero allenamenti nei 200 stile e poi la decisione di provare la sua gara ai mondiali così per gioco. E se questo gioco vale una medaglia, allora buon divertimento Federica..Bentornata tra le grandissime del nuoto! Magari tra un anno con qualche allenamento in più anche quel mostro della Franklin sembrerà più umana e Fede tornerà la regina della disciplina!

Mondiali nuoto, il Settebello “mata” la Spagna e va in semifinale!

Continua la marcia trionfale della nazionale italiana di pallanuoto nei campionati mondiali di Barcellona. Gli uomini di Campagna si confermano bestia nera della Spagna, si aggiudicano il match con il punteggio di 4-3 e ottengono la qualificazione per le semifinali.

Partita molto equilibrata, con l’Italia che ha sempre mantenuto il controllo ma non è mai riuscita a piazzare il colpo del ko. I primi due quarti si chiudono sul 3 a 3: Settebello sempre avanti con i goal di Giorgetti, Figari e Figlioli e sempre rimontati dai padroni di casa, a segno con Perrone, Espanol e Molina. A sbloccare il risultato e affondare definitivamente gli spagnoli ci ha pensato ancora una volta Figlioli che,  su rigore fissa il risultato sul 4-3. Nel finale, grande prova della fase difensiva italiana e del portiere Stefano Tempesti, decisivo in diverse occasioni. A fine gara, il CT Campagna si è complimentato con i suoi ragazzi e ha dedicato la vittoria alle vittime in Irpinia.

Il Settebello tornerà in acqua domani alle ore 20.45 per giocarsi l’accesso alla finale contro il Montenegro, che ha fatto fuori la Serbia battendola per 9-8. Nell’altra semifinale, sfida tra Ungheria e Croazia, vittoriose ai quarti rispettivamente con Grecia e Australia.

Da Fiorello alla Vinci, tutti pazzi per la Pellegrini: i suoi 200 stile conquistano la rete!

Diceva: “Farò i 200 stile solo per divertirmi”. E allora ben venga il divertimento di Federica Pellegrini. La campionessa veneta aveva deciso di prendersi un anno sabbatico. Meno allenamenti, meno gare e meno stress. Ritorna ad allenarsi col vecchio coach Lucas e decide di concentrarsi sul dorso, mettendo da parte le sue specialità, ovvero i 200 e i 400 stile libero.

Se i risultati sono questi, però, c’è solo da essere entusiasti. Ai Mondiali di Barcellona la Pellegrini si qualifica alla finale nella sua gara, i  200 stile libero e lo fa col miglior crono. Ma cosa ancora più importante, riconquista i suoi tifosi sparsi in giro per la rete. Dopo la deludente Olimpiade a Londra, la bella Federica era stato un bersaglio facilissimo per i media. Veniva etichettata come una donna di spettacolo, antipatica e troppo glamour per essere una campionessa vera.

È bastato, però, rivederla sorridere per spazzare via le critiche. Accade così che Fiorello su Twitter scriva: “Grandissima Federica Pellegrini” o che la tennista Roberta Vinci usi più o meno le stesse parole per congratularsi con una campionessa ritrovata. Sul noto social network si sprecano i tweet che inneggiano alla Pellegrini. Giornalisti o semplici spettatori ne esaltano le doti, definendola come una delle più grandi atlete della sport italiano.

Ci sembra di rivedere lo stesso fenomeno mediatico che ha visto come protagonista Valentino Rossi dopo il suo ritorno alla vittoria in seguito a 3 anni di astinenza. Anche lui oggetto di critiche feroci e poi miracolosamente resuscitato. Vedremo se domani per la Pellegrini ci sarà la rinascita definitiva. Ad attenderla c’è una finale mondiale, un appuntamento che può renderla ancora più grande di quanto non sia già adesso.