Uno scatto bruciante. Più di dieci metri recuperati a Giorgio Chiellini che ne certificano la fama di calciatore più veloce della Serie A. I ben informati parlano di lui come di un atleta stroardinario, uno capace di percorrere i centometri in meno di undici secondi. Ieri ne ha dato la dimostrazione, bruciando il numero tre bianconero e recuperando un pallone che tutti davano per perduto. Se non fosse stato per la superficialità di Amauri a quest’ora staremmo narrando le gesta di Jonathan Biabiany.
Ma l’appuntamento forse è solo rimandato. La partita di ieri non ha fatto altro che accendere ulteriormente i radar della Juventus nei suoi confronti. Il calciatore francese corrisponde all’identikit di esterno destro che cercano i bianconeri. Velocissimo ed abile nell’uno contro uno, dispone anche di una buona tecnica. Può giocare come esterno sia nel 4-3-3 che nel 3-5-2 com’è avvenuto nel match di ieri. Negli ultimi mesi è migliorato molto anche in fase difensiva, come dimostra un prodigioso recupero su Asamoah all’inizio del secondo tempo che ha evitato ai suoi di passare in svantaggio. A gennaio la Juve proverà a prenderlo. Il suo cartellino è in comproprietà tra Samp e Parma e la sua valutazione si aggira attorno ai 10 milioni di euro. Marotta vorrebbe proporre una serie di contropartite ai due club. Peluso, Padoin e De Ceglie potrebbero essere dei profili interessanti. La certezza è che il pressing sul calciatore francese è sempre più forte. Per lui, inoltre, sarebbe l’occasione del riscatto dopo la parentesi sfortunata all’Inter. E magari quello scatto fulmineo potrebbe essere ricordato diversamente, ovvero come il gesto tecnico che convinse i dirigenti bianconeri a puntare su di lui.