Ritorno al passato in casa Ferrari: a partire dal prossimo settembre, infatti, James Allison sarà il nuovo direttore tecnico autotelaio della scuderia di Maranello. L’ingegnere aerospaziale inglese, che ha già lavorato per la casa automobilistica italiana dal 2000 al 2004, prenderà il posto di Pat Fry. L’ex ingegnere capo di Mika Hakkinen e David Coulthard, strappato alla McLaren nel 2010, diventerà invece direttore dell’ingegneria.
L’ingaggio di Allison è un ottimo colpo di mercato fatto dalla Ferrari: al servizio di Jean Todt negli anni in cui il Circus di Bernie Ecclestone vedeva splendere la stella di Michael Schumacher, vice direttore tecnico della Renault F1 Team vincitrice del mondiale costruttori di Formula 1 nel 2005 e nel 2006 e direttore tecnico della sorprendente Lotus F1 Team fino all’8 maggio scorso, l’inglese ha infatti sempre dimostrato tutto il suo valore.
Il suo ritorno è dettato dalla necessità della Ferrari di cambiare rotta: la scuderia diretta da Stefano Domenicali, dopo le poco esaltanti prestazioni offerte nella prima parte di questa stagione, è infatti decisa a raggiungere risultati importanti. Il presidente Luca Cordero di Montezemolo, d’altronde, ha di recente chiesto ai suoi uomini una vettura in grado di lottare per la vittoria.
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