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Moto GP, Valencia: Marc Marquez Campione del Mondo su Honda

Marc Marquez sulla pista di Valencia si prende il titolo di Campione del Mondo della classe Moto GP, il più giovane della storia, che all’esordio conquista titolo e pubblico. La gara la vince Jorge Lorenzo su Pedrosa, ma conta ben poco.

Jorge Lorenzo tenta di tenere unito il gruppo dei primi 5 per tentare di creare più difficoltà possibili a Marc Marquez, ma il Cabronçito ha saputo mantenere la calma, restando lontano dalla bagarre che vede persino una toccatina tra Pedrosa e Lorenzo. Poi il pilota della Yamaha se ne va cercando di tirarsi dietro, oltre il limite, anche Marquez, che invece resta freddo sempre sul suo standard e riesce a tagliare il traguardo terzo, passato anche da Pedrosa (cui ha letteralmente ceduto il posto).

Una splendida gara che Jorge Lorenzo vince, ma senza troppa gioia, perché Marc Marquez quest’anno ha entusiasmato tutto il mondo degli appassionati di motociclismo, perché a 20 anni all’esordio riesce a fare quello che nemmeno Valentino Rossi era riuscito a fare.

Moto 3, Valencia: Maverick Vinales è Campione del Mondo

Alla fine “il predestinato” il più talentuoso dei piloti della Moto 3 riesce a vincere il Campionato del Mondo. Maverick Vinales trionfa nella gara beffando Rins, che viene superato sul traguardo anche da Folger. Caduto nei primi giri Salom…

Il suo numero 25 sarà sicuramente una costante, come il 93 di Marquez e il 99 di Lorenzo. Maverick Vinales sembra essere il nuovo talento spagnolo che avanza e vince, dopo un campionato combattutissimo con il debuttante Alex Rins e con l’altro talento spagnolo, ormai maturo, Luis Salom. E proprio quest’ultimo ha “perso” il mondiale mettendo assieme una serie di cadute ed infortuni che lo hanno spesso tenuto lontano dalla lotta perla vittoria nelle ultime gare.

La gara si decide all’ultima curva quando Rins tenta il tutto per tutto, anziché aspettare la scia giusta e Vinales riesce a restare in testa prendendosi quei 25 punti che lo fanno diventare Campione del Mondo e gli regalano una giornata da sogno, prima di tuffarsi nella nuova sfida in Moto 2.

MotoGp: Marquez o Lorenzo, chi sarà campione del Mondo?

Il titolo di campione del Mondo della classe MotoGp, verrà assegnato nell’ultima gara del Mondiale, quella che si correrà a Valencia Domenica 10 Novembre. A giocarsi il titolo iridato saranno Jorge Lorenzo (Yamaha) e Marc Marquez (Honda). Non accadeva dal lontano 2006: allora fu lotta a due tra Nicky Hayden e Valentino Rossi (poi compagni alla Ducati) con l’americano che, distante 8 punti dal campione di Tavullia, sfruttò una caduta di Valentino e vinse il Mondiale nell’incredulità generale. Una situazione del tutto simile a quella di quest’anno con i due piloti spagnoli separati in classifica da 13 punti, con il pilota HRC in vantaggio. Il talento del team Repsol parte dunque con i favori del pronostico ma, in un mondiale bello e avvincente come questo, nulla è scontato. Per trionfare, a Marquez sarà sufficiente tagliare il traguardo evitando, però, di giungere a pari punti con Lorenzo, che lo vedrebbe sconfitto per la differenze di vittorie (7 a 6 per il maiorchino).

Ricapitolando, Marquez sarà campione del Mondo se:

-giunge al traguardo precedendo Lorenzo
-Lorenzo vince e Marquez arriva 4°
-Lorenzo arriva 2° e Marquez almeno 8°
-Lorenzo arriva 3° e Marquez almeno 12°
-Lorenzo arriva 4° e Marquez almeno 15°

In tutti gli altri casi sarà Lorenzo a trionfare, con il vantaggio che il pilota Yamaha può permettersi di arrivare anche a pari punti.

Moto 2, Motegi: paura per Redding e Rabat, poi gioia Espargaro

A Motegi anche in Moto 2 succede di tutto: prima una terribile caduta alla partenza che coinvolge Rabat e Redding (sfortunatissimo), poi la bandiera rossa, la ripartenza e il sogno del campionato del mondo di categoria che si avvera per Pol Espargaro.

Ci aveva provato anche con un polso rotto Scott Redding a tenere in vita il suo sogno mondiale, ma il destino gli ha messo davanti un limite invalicabile. Così, l’inglese costretto a partire dalle retrovie per via dell’infortunio, viene steso in malo modo dalla moto di Rabat rimasta in pista dopo un’ennesima caduta in partenza, con il pilota spagnolo che perde il controllo della moto in accelerazione e avvia un’altra carambola da incubo. Il pilota spagnolo dà una testata piena alla moto di Redding, mentre l’inglese incoccia malamente l’asfalto e finisce al centro medico, fortunatamente senza conseguenze troppo gravi.

La gara viene ovviamente sospesa per permettere di soccorrere i piloti e alla ripartenza tutto si configura per una cavalcata vincente di Pol Espargaro che senza Redding e Rabat a dargli fastidio controlla la corsa e si porta a casa quei 25 punti che gli consentono di raggiungere quota 240 nella classifica mondiale, lasciando Redding a 26 punti di distanza, quanto basta per impedire all’inglese di arrivare a Valencia con la speranza di prendersi il mondiale. Pol diventa Campione del Mondo Moto 2 dopo un’annata travagliata, fatta di alti e bassi, in cui spesso è stato dietro persino a Tito Rabat. Peccato per Redding che fino all’infortunio rimediato in Australia aveva sempre battagliato, anche quando la sua stazza gli impediva di giocarsi la vittoria con i “piccoletti” spagnoli.

Moto 3, Motegi: Alex Marquez vince e “spacca” il mondiale piloti

Giappone imprevedibile per condizioni meteo, invece, la gara nipponica è incredibile per quanto succede in pista! Alex Marquez si prende la sua prima vittoria, manda in tilt Alex Rins e riapre di fatto il mondiale, con adesso Salom, Vinales e Rins racchiusi in un pugno di punti. A Valencia sarà spettacolo.

La pista di Motegi poteva dare l’ennesimo verdetto in merito al campione del mondo Moto 3, ma così non è stato perché Alex Marquez ispirandosi al fratello ha voluto rimescolare le carte, sorpassando e battagliando con il compagno di squadra Rins, che innervosito dalla combattività di Marquez jr, finisce per terra e perde la possibilità di prendersi di fatto il mondiale, visto che Salom è stato steso al primo giro dal cugino di Maverick Vinales, che stretto da Miller perde il controllo della sua FTR e stende un altrettanto incolpevole Salom.

Così, l’unico che resta in piedi e riesce a prendere punti portandosi a meno di 25 punti dalla vetta del mondiale e, quindi, con ancora il sogno di vincere è Maverick Vinales. Anche se davanti ha Salom e Rins staccati di soli 5 punti, che possono semplicemente fare calcoli solo su di loro. Infatti, per Vinales il mondiale arriverebbe solo se come oggi, anche a Valencia, i due dovessero stendersi e portare a casa 0 punti e lui dovesse vincere. Può ancora succedere di tutto, vedremo a Valencia chi trionferà in questa apertissima Moto 3 2013.

Marquez fa di tutto per perdere il mondiale, Lorenzo vince e riapre il discorso

La Honda fa il pateracchio, grazie alla scelta della Dorna di spezzare la gara con un pit-stop, e a Phillip Island Marc Marquez si fa squalificare per aver mancato la finestra del cambio moto, oltre ad aver fatto un’entrata in pista suicida che potrebbe costargli cara. Vince e sogna Lorenzo, secondo Pedrosa e terzo Valentino Rossi.

Nella gara australiana che la direzione ha voluto spezzare in due tronconi con un cambio moto tra il nono e il decimo giro succede davvero di tutto. La Honda con una decisione scriteriata fa fermare prima Pedrosa, che entra nella pit-lane troppo velocemente e dovrà cedere la posizione, non si capisce bene a chi… Perché passa un giro, il decimo, e si ferma Jorge Lorenzo, mentre Marquez continua a girare, tutti si guardano in maniera perplessa, perché questa scelta viola il regolamento della gara di Phillip Island.

Marquez rientra in pista e Pedrosa gli cederà la posizione, ma poi il Cabronçito dopo essere arrivato in pista speronando Jorge Lorenzo, viene squalificato per non aver rispettato la finestra. E di fatto si riapre il motomondiale della classe Moto GP, con Jorge Lorenzo che va a vincere davanti a Dani Pedrosa e a Valentino Rossi che riesce a battere in volata Alvaro Bautista e Cal Crutchlow. Poi tra il settimo e il nono tempo arrivano le tre Ducati, prima le ufficiali di Hayden e Dovizioso, e poi finalmente Andrea Iannone che chiude bene una gara, sperando sia di buon auspicio per l’anno prossimo.

Pedrosa si prende Sepang. Dietro è battaglia tra Marquez e Lorenzo

Pedrosa vince a Sepang e si prende il Gran Premio di Malesia, mentre dietro di lui Marquez e Lorenzo animano una battaglia all’arma bianca, che alla fine premia il Cabronçito e lascia Jorge Lorenzo staccato sul terzo gradino del podio, quarto Valentino Rossi.

Con le temperature sulla pista più alte del weekend, ancora una volta in gara le Honda traggono vantaggio dal caldo nello sfruttamento delle gomme e nella gestione della gara e così, dopo una corsa “compressa” all’inizio, passati 10 giri Pedrosa prende il largo e se ne va superando Lorenzo e cominciando ad inanellare una lunga serie di giri veloci, mentre dietro di lui infiamma la battaglia tra Lorenzo e Marquez.

Ed è proprio quello che accade dietro a Dani Pedrosa lo spettacolo da gustarsi, con Lorenzo che risponde ad ogni attacco di Marquez, fino ad arrivare ad una spallatina del Maiorchino sul pilota della Honda, che “restituisce” il favore chiudendo la traiettoria e costringendo Lorenzo sul cordolo quel tanto che costringe il pilota Yamaha a chiudere il gas e dà vantaggio al numero 93, che dopo se ne va sfruttando il calo della Yamaha che soffre parecchio il caldo malese e l’usura delle gomme sulla piat di Sepang.

A dimostrazione delle difficoltà delle moto blu, anche Valentino Rossi un paio di giri prima rispetto a Lorenzo ha dovuto mollare il treno dei migliori e restare “a galleggiare” tra il compagno di squadra terzo e Alvaro Bautista quinto, che ha combattuto per ampi tratti della gara con Cal Crutchlow.

Pedrosa si prende la vittoria dopo la rovinosa caduta di Aragon, ma purtroppo non riesce a rimettersi in gioco per il mondiale, che Marquez con questo secondo posto e con la supremazia della Honda con le piste “calde”, praticamente ha già chiuso con buona pace di Lorenzo che ci ha messo davvero tutto, ma che ha evidentemente un mezzo inferiore alla Honda, che ha maggiore trazione e sembra essere capace di sfruttare meglio le gomme in gara.

Moto 2, Sepang: vince Rabat su Espargaro, solo 7° Redding

E’ ancora una volta Esteve Rabat a prendersi la vittoria in Moto 2, nella gara accorciata a soli 12 giri dopolo stop per il pauroso incidente del primo giro. Dietro di lui il compagno di squadra Espargaro, che mangia punti in classifica mondiale a Scott Redding solo settimo.

Dopo lo spavento per l’incidente che ha coinvolto 6 piloti al primo giro, la bandiera rossa, e fortunatamente la notizia che tutti i piloti erano ok, la gara riparte in versione ridotta per soli 12 giri. E con moto più leggere e senza dover risparmiare le gomme è Esteve Rabat a mostrare tutto il suo potenziale tanto da andare subito via ad Espargaro e a Thomas Luthi che sembra aver ritrovato lo smalto dei giorni migliori nelle ultime gare.

Le moto di Rabat ed Espargaro sembrano avere qualcosa in più rispetto alle altre e scappano subito via, mentre solo Luthi riesce a reggere il ritmo e Redding dietro fatica non poco per restare a contatto con le prime posizioni. L’inglese capoclassifica mondiale perde ancora punti su Espargaro, perché alla fine viene beffato anche da Zarco, che al primo giro aveva “buttato fuori” De Angelis.

La gara “corta” giova allo spettacolo ma solo nelle posizioni di retrovie, dove tanti piloti combattono a viso aperto, mentre le prime posizioni si cristallizzano subito, poiché Rabat al momento sembra avere qualcosa in più su tutti gli altri piloti della classe di mezzo, a questo punto deve stare attento Espargaro a non fare errori, perché il suo compagno di squadra potrebbe beffare sia lui che Redding.

WarmUp Sepang, Moto GP: Lorenzo riprende le Honda, caduta per Rossi

Il cielo coperto sulla pista di Sepang avvantaggia le Yamaha, così Jorge Lorenzo si prende la prima posizione nel WarmUp tenendo dietro Pedrosa e Marquez, quarto Valentino Rossi caduto nei primissimi minuti e sceso nuovamente in pista con la seconda moto.

Le Yamaha sembrano essere in ottima forma con queste temperature leggermente più basse, in Malesia con il cielo coperto si offuscano anche le due Honda di Pedrosa e Marquez, che sembrano non riuscire a sfruttare al meglio le gomme quando le temperature della pista non sono caldissime. Al contrario, Lorenzo e Rossi riescono a tenere botta e a sfruttare al massimo la Yamaha che gli consente di stare davanti, pur non avendo la velocità di punta delle Honda sui lunghi rettilinei della pista malese.

Moto 2, Sepang: pauroso incidente al primo giro

Gara della Moto 2 sospesa dopo il primo giro per un pauroso incidente che ha coinvolto 6 piloti all’ultima curva prima del rettilineo di Sepang. Fortunatamente, tutti i piloti stanno bene seppur ammaccati e indolenziti.

Le immagini che non vorresti mai vedere in una gara di moto, la moto di Axel Pons toccato da Torres, resta a centro pista e viene investita da una serie di piloti, che crea una carambola infinita con immagini davvero spaventose. Fortunatamente, alla fine tutti si rialzano e vengono portati in clinica mobile per eliminare dubbi su possibili danni interni e traumi cranici.

La dinamica della caduta non è chiarissima, ma sembra che Torres nel tentativo di superare Pons lo tocchi sulla posteriore, così da causare un highside che spinge il pilota fuori pista e la moto che rimane al centro del circuito, facendo carambolare sei piloti.

Immagini, che hanno inevitabilmente portato alla mente il terribile incidente costato la vita a Marco Simoncelli, proprio sulla pista malese due anni fa.