Dopo tanti bocconi amari torna a vincere Bradley Wiggins. Lo fa dominando la cronometro del Giro di Polonia. Trentasette chilometri ed un percorso adatto agli specialisti permettono al britannico di tornare al successo dopo mesi di astinenza e dubbi sul suo futuro da corridore professionista. La vittoria di Sir Bradley assume ancora più valore se consideriamo che ha battuto dei veri e propri mostri sacri della disciplina. Uno su tutti Fabian Cancellara, secondo a 56″. Terzo l’americano Taylor Phinney a 1’14″. Bene il nostro Marco Pinotti, quarto con un primo e venti secondi di ritardo.
La vittoria del corridore del team Sky è sicuramente incoraggiante per il suo finale di stagione. Ancora in forse la sua partecipazione alla Vuelta, punta dritto alla prova a cronometro iridata, specialità nella quale è campione olimpico in carica. Wiggins, dunque, è ancora uno dei più grandi cronoman del gruppo, se non il migliore in assoluto. Vedremo cosa sarà in grado di fare in questi ultimi mesi di stagione.
Splendida anche la prova di Peter Weening. L’olandese giunge sesto al traguardo e si aggiudica la classifca finale del Giro di Polonia. La sua ottima crono gli permette di sopravanzare Riblon, primo alla vigilia dell’ultima tappa. Alla fine la classifica generale vedrà Weening davanti a tutti, secondo lo spagnolo Inxausti a 13 secondi. Completa il podio Riblon, terzo con 16 secondi di ritardo. Buona la prova complessiva degli italiani. Il migliore nella generale è Eros Capecchi, sesto. Segnali di ripresa anche per Ivan Basso, che conclude il suo Giro di Polonia all’ottavo posto.
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